|
Fontana salita Trinità |
di Silvia Santorelli
Ho deciso di cominciare il racconto sul mio paese, Trivento, partendo dalla descrizione di un elemento architettonico che caratterizza il centro storico: le Fontanelle. Passeggiando tra i numerosi vicoli e piazzette che compongono il tessuto urbano antico, è possibile scorgere numerose fontane che ancora oggi forniscono approvvigionamento idrico di ottima qualità e ornano l'abitato.
L'attenzione che i Romani hanno sempre avuto per la distribuzione dell'acqua pubblica, in quanto era considerata un dono degli dei e quindi sacra, a Trivento trova traccia nelle sue numerose fontane come reminiscenza del suo passato "Municipale".
Le fontanelle, nella maggior parte dei casi, sono realizzate in ghisa e poggiano su una alta base in pietra calcarea bianca (la stessa che compone la pavimentazione delle strade e della scalinata monumentale) che a sua volta è inserita in una piattaforma quadrangolare in pietra, una sorta di vaschetta i cui margini in rilievo permettono di raccogliere l'acqua che fuoriusce dalla fontana.
Le Fontanelle sono dislocate in piazzette che un tempo divenivano un luogo dove incontrarsi e trascorrere del tempo mentre con le conche in rame si prendeva l'acqua. Esse hanno mantenuto la loro collocazione originale solo alcune sono state spostate o rimosse, un esempio è la fontanella che si trovava a lato della chiesa di San Nicola , e si incontrano lungo gli assi viari principali di un tempo. La maggior parte è collocata entro quello che era il perimetro delle mura antiche (oggi non più visibili) o a ridosso di esso e riceveva l'acqua dal grande Serbatoio situato nella parte più alta del colle ove sorge Trivento. Proprio dal serbatoio parte la distribuzione dell'acqua che arriva nelle abitazioni private e che ancora alimenta l'acqua pubblica del centro storico. L'unica fontanella posizionata al di fuori dell'abitato originario è quella situata all'inizio di Corso B. Mastroiacovo che da sempre accoglie le persone che giungono in paese.
Assieme alle fontanelle citate vi sono le Fontane Monumentali: la Fonte di Santa Maria ubicata su via Fonte la Porta, a ridosso di una delle torri difensive del circuito delle mura, rivestita da laterizi; la Fontana in pietra che da il nome alla grande piazza del paese, Piazza Fontana, realizzata a seguito della fase di espansione settecentesca e dei primi anni dell’Ottocento del nucleo urbano originario; la fontana detta "Citerna" su via Cisterna fuori dall'abitato e composta da una lunga vasca in pietra con cannelle per l'acqua.
Se questa breve descrizione ha suscitato in voi curiosità, non vi resta altro che venire a trovarci e trascorrere qualche ora passeggiando tra i vicoli alla ricerca di tesori da scoprire.
(seguono le foto)
|
Blocco lapideo con epigrafe,attestazione produzione dei contenitori d'acqua del municipio romano |
|
Fontana di via Piano |
|
Fontana di via Roma |
|
Fontana in pietra del Piano |
|
Fontana largo Porta maggiore |
|
Fontana salita Trinità/piazzetta Felice |
|
fontana via Colle |
|
Fontana via San Nicola |
|
Serbatoio |
Complimenti per l'impegno! Sono stata molte volte a Trivento, ma di certo la prossima volta la guarderò con occhi diversi... Scoprire le fontanelle, dove e perché sono nate e, perché no, qualche piccolo o grande mistero che le accompagna, è di certo un modo nuovo e originale per conoscere i nostri paesi...
RispondiElimina